Elisa Jeanne Harris, Umana/"Normal"

Elisa Jeanne Harris » Data di Nascita: 38 Maggio » Segno zodiacale: Gemelli » Età: 23 » Sesso: Femmina » Orientamento sessuale: Etero » Gruppo Sanguigno: 0+ » Nata: In Massachusetts a Boston » Razza: Umana » Livello: "Normal" » Poteri/Abilità: Lei non lo sa, ma quando passa è in grado di purificare aree e aria da demoni e spiritelli purchè siano di basso livello. » Arma: // » Affetti: Il padre. » Animali: Non ne ha mai avuto nemmeno uno anche se lo ha sempre desiderato. » Occupazione: Essendo usita da poco da una clinica non ha ancora trovato un impiego. (In teoria sarebbe l'unica erede di una famiglia ricchissima) » Club a cui partecipano: // » Extra: Per lei è impossibile nascondere ciò che sente perchè lo si riesce ad intuire subito dallo sguardo. » Personaggio anime/manga utilizzato: Sconosciuto. Aspetto fisico » Altezza: 1.60 » Peso: 50 » Occhi: Sono molto grandi di un bel colore che va dal blu chiaro all'azzurro, sono limidi e incredibilmente espressivi. » Capelli: Sono molto lunghi e una frangetta un pò davanti agli occhi per "nascondersi", sono liscissimi e setosi di uno splendido nero intenso. » Vario: Non indossa mai colori troppo sgargianti, predilige i colori scuri o quelli pastello molto delicati. Non è un amante dei jeans, ma nemmeno delle gonne troppo corte. Ha un modo di vestire un pò alla scolaretta, semplice ma molto grazioso. Ama i maglioncini e le gonne con le pieghe, i vestitini leggeri, sbarazzini e molto femminili. Aspetto psicologico » Amo: Suonare il violino, canticchiare, i vecchi film in bianco e nero, e poi il sole. Fare i bagni caldi con tanta schiuma, i dolcetti (Anche se papà me ne ha fatti mangiare pochissimi in vita mia) e coccolare i micini (anche se papà non me ne ha mai fatto tenere uno). Mi piace Nathan, a lui voglio davvero molto bene, tengo tanto al mio papà e mi piacerebbe andare al mare almeno una volta in vita mia. » Odio: Stare sempre rinchiusa, non conoscere nulla di ciò che è il mondo, la mia timidezza e insicurezza. Odio la mia fragilità e la mia eccessiva ingenuatezza. Detesto soprattutto il fatto di non riuscire ad andare avanti senza un appoggio. » Elisa non è una persona caratterialmente forte, fragile e ingenua non conosce nulla del mondo ma soprattutto è talmente sensibile che qualunque cosa rischia di ferirla e di mandarla in pezzi. Spesso piange anche per sciocchezze. Timida ed impacciata per certe cose, non è solita guardare la gente dritta negli occhi perchè si impappina. Sorride poco o se lo fa non è mai un vero sorriso a meno che a parlarle non e Nathan. In fondo detesta la sua fragilità eccessiva e tenta sempre di impegnarsi a superare questo suo problema, solo che la cosa le risulta ancora difficile nonostante anni e anni di cure. L'unico suo vero miglioramento lo ha avuto con Nathan e per rincontrarlo... Background » Ely nasce a Boston in una famiglia benestante. I suoi erano legati da un profondo amore che divenne anche più stretto alla scoperta che la signora Harris era incinta di una bella bambina. Purtroppo tutto crollò o quasi quando la piccola venne al mondo, la madre che era particolarment debole di costituzione ebbe un emmorragia nel corso del parto e non sopravisse. Il mondo del padre era caduto, la sua amata non c'era più ed ora tutto ciò che gli rimaneva era la piccola Elisa. Decise così che l'avrebbe protetta e difesa da qualucque cosa diventando iper protettivo e rinchiudendo letteralmente la figlia lontana da tutto in modo che niente potesse ferirla. La piccola Elisa cresce nella "sicurezza" della sua stanza,pareti chiare,cibi leggri... l'uomo arriva addirittura alla conclusione che la luce diretta del sole troppo forte potrebbe ferirla. L'unica cosa che ormai lega la ragazza al mondo esterno è la piccola finestra di camera sua dove spesso si metteva a guardare fuori. Questa vita purtroppo avrà il risultato opposto di quello che il padre sperava per la figlia, Ely diventa davvero fragile e sensibile a tutto, continuando però a desiderare di poter essere come tutto ciò che vedeva dal suo piccolo angolo personale di libertà. Un giorno per questo, per imitare e sentirsi libera come gli uccellini che vedeva sempre tenta di buttarsi giù dalla finestra. Il padre per sua fortuna l'afferrò prima che potesse cadere di sotto,ma per lei sarà comunque un colpo molto pesante che le provocherà una crisi respiratoria con la conclusione del ricovero ospedaliero. L'uomo decide infine di far ricoverare la figlia in una clinica specialistica. Qui le condizioni di Elisa non cambiano purtroppo, continua a stare isolata, a non uscire ed anzi,i medici iniziano a fargli assumere medicinali per il suo "problema". La situazione inizia a migliorare,quando un giorno mentre cercava un nascondiglio per non assumere le medicine entra in una stanza apparentemente vuota e fa la conoscenza di Nathan Ashwood. Il ragazzo ad un primo impatto la guardò malamente facendola quasi trasalire, ma qualche istante dopo il suo sguardò mutò diventando decisamente meno pauroso a prima. Fu lui a farla sorridere davvero in maniera genuina per la prima volta quando con aria stupita le domandò se fosse un angelo. La compagnia reciproca migliorava le condizioni l'uno dell'altra, Elisa inizia ad essere più forte tanto da riuscire ad uscire all'esterno. A 15 Nathan ormai guarito viene dimesso dai medici ma il ragazzo però non vorrà lasciare la clinica per non separarsi da Elisa e alla fine fu lei che lo implorò di andare. Nonostante si fosse innamorata di lui non voleva che continuasse a rimanere in quel posto. Si era resa conto di quanto lui fosse speciale in tutti i sensi e il suo posto non era certo in quell'istituto. Le promise che sarebbe tornato da lei e l'avrebbe portata fuori da quel luogo e le avrebbe mostrato il mondo. Passarono 7 anni e Elisa ci mise tutta se stessa per migliorare e diventare più forte.All'età di 23 anni decide da sè, ormai maggiorenne di firmare le carte di dimissione contro il parere dei medici e senza avvisare il padre per andare a cercare Nathan in modo non solo da rivederlo e accertarsi di come stà, ma anche per mostrargli i suoi progressi.

Edited by .Mikko. - 25/11/2011, 00:35