.Mikko. |
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| Strinsi il corpo di Mary a me... Era nuda sotto al lenzuolo, raggomitolata tanto da sembrare ancora più piccola e esile di quel che fosse in realtà. Io la guardavo con un sorriso dolce sulle labbra, mentre lei dormiva tranquillamente com mai avevo visto. Quel giorno mi ero sentito stranito e sollevato quando Marianne era venuta da me per domandarmi se potevamo dormire assieme... Il nostro piccolo Alec aveva iniziato a farsi qualche domanda sul nostro strano modo di fare, e per non turbarlo Mary aveva preso coraggio ed era venuta da me. Se aveamo messo da parte timori e incertezze era grazie al nostro bambino... Io avevo troppo timore di ferirla e farla soffrire ancora, per poter andare da lei e parlarle schiettamente su ciò che ormai sentivo. Era molto che ritenevo Marianne "mia", ma non volevo che sentisse ancora male. Mi ero ripromesso che avrei protetto lei e il suo piccolo come fosse mio... Anzi, Alec era mio! Era il mio prezziosissimo bambino. Lui e mary erano ciò che avevo di più prezioso e caro. Non sopportavo lo stupido vociare che si creava in continuazione intorno a noi... Non sopportavo lo stupido comportamento che mio padre aveva assunto nei confronti di Alec da quando aveva scoperto la verità... Loro erano la mia famiglia... Lui era il mio bambino e lei la donna che amavo... Lo avevo chiaramente capito in quegli anni, in cui, giorno dopo giorno scoprivo sempre di più del carattere di Marianne e piano si allontanava dalla figura di quella ragazza, bisognosa di aiuto, che avrebbe dovuto rinunciare a tutto, come mia sorella... Mary era la mia sposa, una ragazza che con i suoi modi di fare mi aveva incantato. Strano pensare come soli pochi anni prima, fossi così certo che non mi sarei mai davvero innamorato... Mary si mosse e mi distrassi dai miei pensieri, stava per svegliarsi... Avevamo fatto tardi dormendo e il rumore della cameriera che era entrata per cercare Mary mi aveva svegliato. Attesi che aprisse gli occhi... Ancora assonnata e stanca mi guardò e dopo poco sorrise, il viso le si illuminò e si tinse di un leggero rossore. -Buongiorno amore...- Le sussurrai piano, sfiorandole appena le labbra...
Edited by .Mikko. - 28/10/2010, 16:07
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