Uniti, Katy

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.Mikko.
view post Posted on 11/3/2011, 02:54




"Serata speciale" mi ero detta guardandomi allo specchio poco prima di sentire il campanello di casa suonare... Max era venuto a prendermi come da programma, poi ero scesa in fretta e con la stessa velocità eravamo usciti dileguandoci. Avevamo programmato (Così si fa per dire) quella sera da qualche giorno, o meglio io l'avevo programmata. Erano passati ormai sei mesi da quando mi aveva salvato da quei vampiri e due da quando ci eravamo messi assieme.
Ancora mi sembrava così strano e allo stesso tempo normale tutto ciò che era successo e avevo appreso da lui. Max era un vampire hunter, un cacciatore di vampiri e se non ne avessi visti con i miei occhi, di sicuro mi sarei messa a ridere a crepapelle a quelle cose. Eppure esistevano ed erano incredibilmente vicini, alcuni pericolosi e lui li cacciava.... Sorrisi a quel pensiero. Con me Maximillian si era comportato come una specie di salvatore dal cavallo bianco, però in un vicolo buio di Edimburgo.. Il massimo di romanticismo per un primo incontro.
-Era tutto buono in quel locale, vero?- Chiesi a Max mentre stavamo camminando mano nella mano, tra le strade principali della città illuminata. Lui mi sorrise annuendo silenzioso, ma con uno sguardo estremamente eloquente... Amavo i suoi occhi e quei tratti del viso così incredibilmente unici. Ricordo che anche la prima volta che lo vidi, nonostante fossi terrorizzata da ciò che era successo, non potei fare a meno di notarli. Era la cosa che indiscutibilmente preferivo di lui (U_U Non che il resto non mi piacesse... Figuriamoci). Ricorderò sempre lo sguardo che mi regalò quando gli dissi che mi piaceva e che volevo stare con lui nonostante tutto quanto.
Max dopo il mio salvataggio aveva deciso di stabilirsi per un pò ad Edimburgo, andando via di tanto in tanto per qualche giorno quando gli assegnavano una missione ma per il resta restava lì, ed io gli ero sempre dietro... Mi ero innamorata di lui quasi senza accorgermene e forse era stato così anche per lui.. Non ho mai avuto occasione di chiederglielo anche se la curiosità era sempre stata tanta.
Ormai era tardi... In teoria sarei dovuta tornare a casa, ma avevo avvisato mamma, in maniera un pò inpacciata ma ero riuscita ad accordarmi. Volevo stare con lui il più possibile... Ero pronta. Presi un bel respiro, mentre sentivo le dita di Max passarmi tra i capelli accarezzandomi la nuca.
-Sarà ora che ti riposti a casa, o i tuoi mi squoieranno vivo- Sorrise e sentì che ero arrossita. Adoravo il suo modo di sorridere, soprattutto quando lo faceva con quell'espressione da sbruffone che aveva a volte. Era assurdo come riuscissi ad essere tanto spigliata di solito e invece im sciogliessi e imbarazzassi come una bambina davanti a lui... Non era giusto questo, soprattutto perchè sapevo che Max si divertiva come un matto a stuzzicarmi e mettermi in imbarazzo.
Girai il viso dall'altra parte, guardando in basso... Dovevo dirlo, bastava non pensarci.
-Veramente... Io volevo chiederti se... Se potevo venire da te... Ho detto a mamma che forse restavo fuori e......- Non avevo il coraggio di guardarlo e lo strano silenzio di Max mi metteva una strana agitazione dentro.. Che aspettava a rispondermi?! -Ma se non ti va fa nulla! .... Andiamo a casa che è meglio.- Scivolai via dalla sua mano imbarazzatissima, mi sentivo una mezza cretina e avevo voglia di sprofondare nel terreno. Presi a camminare più svelta, finché non mi sentì tirare indietro e mi ritrovai appiccicata al suo corpo. Alzai lo sguardo e lui mi guardava... Sorrideva con quell'espressione da sbruffone che amavo. Dio se era scorretto! Lo aveva fatto a posta!
Misi il broncio e provai a non guardarlo, ma prima che potessi staccarmi da lui, mi baciò a tradimento e non feci poi troppa resistenza... Aveva le labbra morbide e dolci...

*******


-Ah!- Ero un pò tesa e impacciata, una perfetta cretina a mio modesto parere ma sembrava che a Max non desse fastidio e io dal canto mio non riuscivo, almeno per il momento, a fare altro... Era tutto così strano e piacevole.
Dopo il bacio eravamo andati nella sua stanza momentaneamente in affitto e tra baci e carezze eravamo infine finiti sul letto, lui sopra di me, poggiato sui gomiti per non opprimermi. Mi accarezzava e baciava, passando con le labbra sulla pelle scoperta e infilando dolcemente le mani sotto la stoffa del mio abitino, accarezzandomi le gambe leggermente tese e poi il ventre liscio e piatto. Io ero già agitata nonostante non avesse ancora fatto nulla. La punta delle sue dita e i suoi baci mi infiammavano la pelle dove questi si posavano, ed io presi a respirare più pesantemente, annaspando come se non riuscissi a prendere aria. Avevo gli occhi chiusi, che aprivo solo leggermente di tanto in tanto per sbirciarlo timidamente, cercando di non farmi notare ma inutilmente. Max si era alzato a cavalcioni su di me per togliersi la maglietta, senza però staccarmi nemmeno per un secondo gli occhi di dosso. Mi posai le dita sulle labbra, in un gesto spontaneo che per me era assolutamente nuovo.
-Non ti farò male... Te lo prometto..- La sua voce sussurrata al mio orecchio, era ancora più bassa e calda in quel momento. Richiusi immediatamente gli occhi e mi morsi le labbra... Il viso ancora più in fiamme e le mie mani, in un impeto di coraggio si cinsero forti dietro le sue spalle.
Il resto venne quasi senza che me ne accorgessi tanto era stato delicato... Mi spogliò sfilandomi il vestitino corto scendendo la cerniera sul lato, poi prese ad accarezzarmi, prima coperta dall'intimo, poi senza e il mio corpo si fece ancora più caldo e la mia voce languida come non credevo potesse diventare... Ed infine eravamo l'uno stretto all'altra, nudi ed io mi sentì ancora più impacciata e stupida... Max aveva 20 anni, era stato già con altre ed io ero una bambinetta 15enne inesperta... Improvvisamente una strana ansia si impossessò di me. Avevo paura che a lui non sarebbe mai piaciuto.
-Max... Io...- Prima che potessi continuare, lui mi baciò dolcemente, accarezzandomi le labbra con la lingua...
-Sssshh.... Sei perfetta...- Aprì gli occhi stupita... Come aveva fatto a capire che... Mi sorrise ancora e incredibilmente mi calmai. Tenni gli occhi aperti, abbracciandolo, guardandolo dolcemente metre lo sentivo divaricarmi delicato le gambe ed avvicinarsi a me... Non fu poi tanto doloroso e il calore dolce che mi avvolse dopo fu assoluto nella mia mente, ero un tutt'uno con lui, stretta al suo corpo completamente sciolta.
Quando finimmo mi accoccolai al suo fianco, con un pò di fiatone e il viso ancora tutto rosso ma con un espressione dolce e soddisfatta in viso. Non potevo essere più felice di così... Max mi coccolava, mi baciava i capelli arruffati, io ero tranquilla come non mai e mi sentivo asolutamente sicura.
La cosa più bella però, fu addormentarsi stretta a lui, tra le sue braccia ascoltando il battito regolare del suo cuore. Lo amavo, lo amavo veramente e sapevo che per lui era lo stesso. Quella sera me lo aveva fatto davvero capire.
 
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