Marcus Ichiro Kercher, Umano/Erede

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.Mikko.
view post Posted on 1/12/2011, 19:11




marcusth

Marcus Ichiro Kercher
» Data di Nascita: 22 Settembre
» Segno zodiacale: Scorpione
» Età: 20
» Sesso: Maschio
» Orientamento sessuale: Etero
» Gruppo Sanguigno: B-
» Nato: A New York
» Razza: Umano
» Livello: Erede(?)
» Poteri/Abilità: Per ora è in grado di evocare un Trilob.
» Arma: //
» Affetti: La madre, il padre e il fratello più piccolo di 5 anni.
» Animali: Ha un enorme cucciolone di cane meticcio di nome Jonny.
» Occupazione: Studente universitario della facoltà di ingegneria informatica.
» Club a cui partecipano: //
» Extra: Ha una voglia di fragola a forma di "nuvola" sulla spalla destra.
» Personaggio anime/manga utilizzato: Illustrazione di Dahlia Takenaka.


Aspetto fisico
» Altezza: 1,80
» Peso: 72
» Occhi: Sono di color scuro, un marrone molto intenso, tendente moltissimo al nero. La pareticolarità dei suoi occhi non sta nel colore, ma bensì dal taglio allungato, vagamente a mandorla che richiama le sue origini asiatiche.
» Capelli: Neri, ne troppo lunghi, ne troppo corti. Sono di una lunghezza media ma molto fini e piatti, sono così lisci da rimanergli perfettamente a loro posto in qualunque occasione.
» Vario: Non ha particolari gusti o preferenze in fatto di abiti. Lui sta bene con una felpa e un paio di jeans comodi, preferibilmente un pò larghi addosso e solitamente dall'aspetto stravissuto e scolorito (Ma non per moda, ma perchè lo sono davvero XD). E' solito portare felpe chiuse o con la cerniera, camicie che vanno dalle fantasie "campagnole" a quelle a unico colore. Non disdegna le canotte e porta volentieri le t-shirt graficate.Le marche non gli interessano, ritiene che un bel capo d'abbigliamento lo si può trovare benissimo anche nella bancarella più scassona in assoluto, basta sentircisi bene e questo stesso concetto vale per le scarpe da ginnastica.


Aspetto psicologico
» Amo: Vive davanti a un computer... Studia all'università ingegneria informatica, che ha deciso di conseguire da quando la prima volta lo hanno messo davanti a un pc. Si potrebbe dire che è un mago, chiedigli qualcosa e lui te la saprà fare. Riesce a combinare qualunque cosa, dalle scemenze a cose molto più serie e a volte "proibite". Spesso i suoi amici gli dicono che in caso non si laurei, potrà vendicarsi verso l'università usando i suoi mitici "poteri" da hacker per far impazzire tutti i loro computer.
E' un patito di musica, di quasi tutta la musica ma basta sia ascoltabile. Non è tipo da musica "rumore" anzi, è un genere che lo disturba abbastanza... Dice che lo rintrona, lo ditrae e che quindi sono incompatibili. Quando lavora o studia gli poiace ascoltare musica, inforcando le cuffie e attaccandole al suo iPod. Probabilmente ritrovarsi senza musica sarebbe la tragedia numero due che gli potrebbe accadere... La prima è trovarsi senza uno straccio di tecnologia nei paraggi.
Nonostante le apparenze è uno che fa sport. Bhe, sport... Si muove. Non è il solito nerd. Quasi tutte le mattine va a correre, facendosi un bel giretto del parco sotto casa, per poi tornare a casa con una busta dei migliori cornetti del quartiere. Occasionalmente gioca a bascket. I suoi amici spesso lo invitano a giocare e lui non si tira certo indietro.
Prima abbiamo accennato dei cornetti no? Bhe, cosa c'è di mesglio di un bicchierone di caffellate assieme a un paio di ciambelle e cornetti? E' un goloso... Un enorme, terribile goloso! Si strafogherebbe dalla mattina alla sera di cornetti e pastine, accompagnati da frappuccini e quant'altro e la cosa "peggiore" sapete qual'è? Che non ingrassa! Mangia dolci come un maiale e non mette su nemmeno un etto, cosa che fa andare di matto sua madre e sganasciare dal ridere il padre.
Tra le altre cose ha un vecchissimo vespino azzurro che adora. Era appartenuto a suo padre quando era giovane, ma che aveva abbandonato in un angolo del garage. Quando Marcus lo trovò, lo tirò fuori e gli diede nuova vita... Da allora va in giro sempre con quello, col suo casco scassato, una cuffietta e gli occhiali ben tirati sul naso.
» Odio: Detesta il suo insegnante di analisi numerica. Ritiene sia un frustrato nella vita privata e che di conseguenza se la prenda coi suoi studenti uscendosene con le scuse più assurde e improbabili pur di riprender qualcuno e farsi grande con se stesso. In compenso, Marcus si è già "vendicato" di lui un paio di volte, ma naturalmente la cosa è tup secret e solo pochi e fidati conoscono la vera storia di certi dati spariti dal server dell'insegnante.
Un altra cosa che lo fa completamente partire è quando il suo amabile e adorato fratellino di cinque anni più piccolo, mette o cerca di mettere le mani nelle sue cose, in particolar modo nel suo pc. Fortunatamente non è mai riuscito a entrarci, ma non potrà mai dimenticare che combinò col computer fisso al quale dovette praticamente cambiare tutta la centralina. Ancora si domanda come diavolo abbia fatto.
Non gli piace la gente che generalizza, quella solita ad eticchettare gli altri e che di conseguenza, appena lo inquadrano, si mettano a chiamarlo nerd. Una cosa è dirlo con fare scherzoso, prendendolo in giro e stuzzicarlo, un altra è usarlo come dispregiativo. Problemi suoi a parte, non gli piace sentir la gente parlare di queste cose, quelli che pettegolano, che poi cianciano e cianciano, parlando a vanvera fin quando non ti fan venir mal di testa. Si chiede se abbiano una vita privata o meno dato che sono così interessati a quella degli altri.
E' uno che non sopporta i grandi cambiamenti di temperatura, ma preferisce di gran lunga l'inverno che l'estate dove c'è il rischio che i pc gli si surriscaldino. Anche se deve ammettere.. Che andare in giro in vespino in inverno è un inferno, almeno fin quando la neve non è troppa e quindi l'asfalto troppo scivolosa da costringerlo a lasciare la piccina a casa e obbligandolo a prender la metro.
» Marcus non è uno svogliato anzi, gli piace muoversi, uscire con gli amici e scherzare. E' un tipo abbastanza socievole, incline alla compagnia e "giocare" come un deficente con gli altri. Tanti pensano: "E' uno fissato con i computer, sarà un associale"... Non può esserci frase più sbagliata di questa per descriverlo.
Non è certo uno di quelli che esce ogni sera per andare a ballare (Anche perchè non gli piace), ma non disdegna un uscita con gli altri per andare al pub a bersi qualcosa.
E' uno tranquillo, rilassato, le cose le fa ma con i suoi ritmi e la sua calma. Se gli dai un compito lo porta a termine, ma non bisogna dargli fretta, sarebbe peggio e lui finirebbe con lo stufarsi e lasciarlo da parte fino all'ultimo momento. Non è un ragazzo che ha bisogno di essere incentivato, lo è già abbastanza di suo e le energie non gli mancano dato il quantitativo di zuccheri che assume ogni giorno. E' un nottambulo, nonostante si svegli presto la mattina, va sempre a dormir tardissimo di notte, provocando nella madre un tale senso di inquietudine che a volte la spiazza. Si chiede come suo figlio possa esser così pimpante, fresco e rilassato la mattina se la notte prima era andato a dormire alle 4 passate.
E' molto affettuoso con il suo nucleo famigliare, protettivo.... Scherza sempre con suo padre, aiuta la madre e si punzecchia col fratellino. Si fa i fatti suoi, non da fastidio a nessuno ma proprio per questo, se lo si infastidisce gli salta un pò la mosca al naso. Prova a star calmo all'inizio, poi passa alle parole e in caso se ne va via. Non gli piace la violenza, la evita sempre se può, ma non si tira indietro da una scazzottata se qualche amico ne ha bisogno. E' una persona fedele e fidata, se hai bisogno di lui lo trovi. Ci si può sempre confidare con il suo testone.. Ti ascolterà in silenzio dandoti poi un suo parere cercando in seguito di aiutarti come può.


Background
» Juliette Begam e Haruka Kercher si incontrarono al liceo, lui più grande di lei di quattro anni, prossimo all'iscrizione all'università di economina e lei una nuova e fresca studentessa pronta ad affrontare i suoi 5 anni scolastici prima di avventurarsi nel suo corso professionale di fotografia. Si incontrarono una mattinata come tante in mensa, lei gli andò a sbattere addosso con il cartone di zabaione pieno, compromettendo la felpa nuova del ragazzo con una bellissima macchia gialla.
Iniziarono così a frequentarsi, continuando a vedersi anche negli anni di università di lui che alla fine dell'ultimo anno, appena laureato, andò da lei e le chiese di sposarlo. I due che già abitavano assieme da qualche anno, si sposarono quasi subito dopo la proposta di lui e un anno esatto sopo, la signora Kercher era in dolce attesa.
Un maschietto, ovvero il nostro Marcus che nacque normalmente e senza problemi nove mesi dopo portando lo scompiglio e il vero caos in casa. Da piccolo infatti Marcus era una vera e propria peste, non dormiva mai (Cosa che poi è rimasta), era iperattivo e un pò frignone, questo fino a quando non te lo mettevi sul divano e accendevi la tv sul canale musicale. Quel mare di luci e suoni lo incantava, era l'unica cosa che lo facesse star buono e la notte lo addormentasse.
Nel corso degli anni Marcus si calma.. Diventa più buono, silenzioso e tranquillo. Bastava avesse il mangiacassette che papà gli aveva regalato ed era apposto. Passava ore ad ascolrae le stesse canzoni una volta che gli si metteva su la cassetta.
A cinque anni compiuti, entra a far parte della famiglia un altro elemento, il piccolo Simon e da qui fu di nuovo il finimondo in casa. In Marcus si risvegliò la vena di iperattività, scorrazzando come un matto per la casa seguito a ruota dal fratellino che voleva imitarlo. Per la signora Juliette furono anni "difficili" XD in cui sognava l'asilo (Dove è pronta a giurare, un giorno gli alieni avessero rapito suo figlio XD).
La vita di Marcus trascorre relativamente tranquilla, nel suo stretto e sicuro nucleo famigliare e la sua stretta cerchia di amici. Passa tutte quelle che possono essere le tappe della vita di un adolescente.... I primi votacci a scuola nelle materie a lui poco gradite, le prime cretinate fatte per "sfidarsi" con gli amici, la prima ragazza, il primo tira a una sigaretta disgustosa scoprendo la forte e ferma convinzione che non ci avrebbe mai più provato nella sua vita... Fino al giorno in cui non incontrò quella che diventò la sua passione più grande e incontrastata... Suo padre gli regalò un computer e da li fu la fine!
Marcus e i suoi scoprirono in lui un vero e proprio talento informatico, un piccolo genio del pc che in poco aveva imparato a smontarne e rimontarne uno senza problemi, trovando i trucchetti che gli avrebbero permesso di arrivare ovunque con uno di quei cosi in mano. Da qui la scelta di entrare all'univarsità di ingegneria informatica che iniziò alla fine del liceo.



Edited by Loss´ - 24/1/2012, 12:25

 
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